Andrea Sotteri è stato un eccellente canottiere e poi rugbysta ed ora, dopo aver conseguito la laurea in Scienze motorie, si dedica alla preparazione fisica in vari ambiti, specialmente il CrossFit , il new deal del fitness.
Conosciamolo meglio per capire in cosa consista la nuova attività di palestra che sta andando per la maggiore e secondo Andrea Sotteri potrebbe avere anche applicazione nella preparazione fisica motociclistica.
Andrea Sotteri nasce a Genova il 27 novembre 1984, quindi hai trentatré anni, quali attività agonistiche hai praticato?
“Ho praticato a livello agonistico Canottaggio fino all’età di 17 anni, per poi dedicarmi al Rugby, sport che mi ha affascinato e regalato emozioni indescrivibili, e infine ho scoperto il CrossFit.”
Quando hai deciso di smettere le scarpe chiodate e di passare all’insegnamento?
”Mentre giocavo a Rugby mi sono sempre allenato in palestra per migliorare la performance sul campo, ma nell’ultimo anno di carriera mi sono avvicinato a una nuova metodologia di allenamento in palestra e ho iniziato ad adattarla allo sport che praticavo. Premesso che durante i miei anni rugbystici mi sono laureato nella triennale di Scienze Motorie per poi prendere anche la Magistrale , quindi sono sempre stato un appassionato di sport. Ho deciso di appendere le scarpe da gioco al chiodo quando ho finito l’università e ho dovuto intraprendere il percorso da Personal Trainer; avevo iniziato ad aver paura degli infortuni e poi l’orario che dedicavo all’allenamento si sovrapponeva all’orario di punta in cui le persone vogliono “essere allenate”, dunque bisognava prendere una decisione……….il Rugby mi manca da morire!!!”
Hai ancora a che fare con il Rugby ma ti sei gettato nel CrossFit, da quando e perché?
“Il Rugby è la mia passione quindi…….si ho ancora a che fare con questo sport e alleno la Under 16, mi piaceva l’idea di trasmettere quello che il Rugby mi ha trasmesso agli altri. Mi sono appassionato al CrossFit perché è stata la valvola di sfogo una volta finita la carriera rugbystica e vi spiego il perché: una volta smesso di giocare ho continuato ad allenarmi in palestra con il vecchio metodo, serie, ripetizioni, il lunedì petto e braccia, il martedì gambe e spalle etc, dopo circa 3 mesi di allenamento mi ero saturato, non avevo più alcun stimolo, mi allenavo in palestra anche prima quando giocavo, ma lo facevo per raggiungere uno scopo, quello di essere più potente per “sopraffare” l’avversario, dunque ho iniziato a esplorare più a fondo il mondo del CrossFit. Mi ha dato nuovi obiettivi e nuove sfide.”
Dove insegni CrossFit? Come mai una scelta così caratteristica?
“Ho aperto un “BOX” CrossFit a Sestri Ponente, insieme ad altri tre soci, perché abbiamo trovato un capannone che non fosse sperduto nel nulla, quindi all’interno di un centro abitato e molto popolato, che avesse la possibilità di parcheggio. Il CrossFit è una disciplina che non usa macchinari isotonici ma ha bisogno di open space, abbiamo ricercato uno spazio che più si avvicinasse al classico “Box” americano.”
In cosa consiste una lezione di CrossFit?
“Una lezione di CrossFit consiste in una parte iniziale di mobilità/stretching, un riscaldamento specifico per gli esercizi contenuti nella sessione di allenamento, una parte centrale di forza o condizionamento, core stability, endurance etc,un workout ovvero circuito, per poi finire con allungamento finale.”
CrossFit, facci un po di cronologia, la solita americanata dopo Fitness e Spinning?
“CrossFit un Americanata?, probabilmente si ma è una disciplina che prepara atleti e persone in generale a 360°, non si pone un fine specifico ma generale, dunque un CrossFitter deve essere in grado di sostenere sfide di ogni genere: dal sollevare il più alto carico di stacco, a sprintare sui 100 metri nel modo più veloce, a sostenere una corsa di 10 chilometri o più, dal saper nuotare e così via. ll CrossFit è un sistema di fitness brevettato, creato da Greg Glassman ed è un marchio della CrossFit Inc., che fu fondata da Greg Glassman e Lauren Jenai nel 2000. Viene promosso sia come una filosofia dell’esercizio fisico, ma anche come uno sport agonistico di fitness; gli allenamenti di CrossFit prevedono allenamenti ad alta intensità e ad intervalli, sollevamento pesi olimpico, pliometria, powerlifting, ginnastica, sollevamento kettlebell, ginnastica ritmica, strongman e altri esercizi. È praticato dai membri di oltre 13.000 palestre affiliate, circa la metà delle quali si trovano negli Stati Uniti e da persone che fanno allenamenti quotidiani completi, altrimenti noti come “WODs” ovvero Workout Of Day, o “gli allenamenti del giorno”.”
Una preparazione a 360° ma ci sono applicazioni specifiche?
“La missione del CrossFit è quella di prepararti ad ogni eventualità, ma si tratta comunque di una metodologia di allenamento, dunque può essere adattata allo sport praticato. Ho adattato il CrossFit al Rugby e i risultati sono stati sorprendenti, molti sport si stanno avvicinando al “metodo” CrossFit, ovviamente per quanto riguarda la preparazione atletica , e tutti raccolgono buoni frutti. Ho utilizzato il metodo adattato per preparare pugili e si sono sentiti più “esplosivi” , rugbisti e si sono sentiti più “potenti”, motociclisti e si sono sentiti più solidi, viene utilizzato per golf, tennis, basket, calcio, e potrei elencarne molti e molti altri. La preparazione atletica a 360° è comunque la base per poi lavorare nella preparazione specifica.”
Come vedi la preparazione ad hoc, anziché lezioni individuali allenamenti di gruppo?
“Le lezioni individuali le vedo più come una fase iniziale, soprattutto per quanto riguarda la valutazione dell’atleta, ma le lezioni di gruppo sono quelle che più influiscono sulla performance, anche perché gli atleti che si allenano insieme si motivano a vicenda spingendo il loro organismo al limite e solo così che si ottengono risultati ottimali.”
Cosa è cambiato nel tempo nella preparazione agonistica generale?
“Preparazione completa, meno specifica, per affinare tutte quelle caratteristiche che rendono un atleta vincente, coordinazione, equilibrio, forza, potenza, esplosività, resistenza, agilità, velocità. Posso fare un esempio: nei maratoneti si è visto un incremento di performance andando a sviluppare la forza per la parte superiore, cosa che prima non si faceva, e nei ginnasti si è iniziato a sviluppare la forza negli arti inferiori, cosa che prima si pensava fosse una pazzia rendere le gambe pesanti.”
Velocità, Cross, Enduro e Trial, come conciliare CrossFit con quattro sport totalmente diversi anche se sempre su due ruote?
“Il CrossFit può conciliare discipline di sport diversi in quanto si basa su una preparazione completa: un motociclista che pratica Enduro non può limitare la preparazione solo sulla resistenza, ma deve essere anche agile e forte; come un velocista deve essere anche resistente.”
Ci sembra di capire che CrossFit ben si adatti anche ad esercizi che possano essere fatti outdoor, quindi comodo per allenamenti collegiali, corsi teorico pratici, diversificandosi dal lavoro in palestra?
“CrossFit è per tutti e si può fare ovunque, sempre che sia seguito da Coach competenti nel settore, meglio se praticato tuttavia in “Box” specializzati, che offrono spazi e attrezzi adatti. Per concludere il CrossFit è una metodologia atta a preparare ogni genere di atleta che deve affrontare qualunque tipo di sfida, ma anche a preparare atleti in un ambito specifico della propria disciplina. Si possono creare gruppi di allenamento mirati alle varie discipline e corsi base, che comunque andrebbero a migliorare le performance.”
Per ulteriori informazioni sono disponibili su Facebook sia la page di Andrea Sotteri che di CrossFit Mood palestra in Sestri Ponente(GE).
Marco Marcellino
MotoLiguria 