La coscienza di Zeno

Il dado è tratto, si parte direzione Olanda per la prima prova del campionato mondiale!

Zeno Compalati e Lemuel Ravera non potevano avere impegno più difficile come primo test di stagione; purtroppo il calendario nazionale è “scarso”, anzi ci saranno pure delle concomitanze con le gare iridate, internazionali e quindi il basso-piemontese di Tagliolo si troverà a dover puntare, come priorità per le sue soddisfazioni sportive ma anche per mantenere la voglia di migliorarsi, verso la FIM.

Peggior pista non si poteva attendere, l’inferno di sabbia, Oss,  gli allenamenti invernali sono stati spesso in piste sabbiose, Dorno, Ottobiano etc ma quelle buche saranno dei canyon.

Ecco le ultime dichiarazioni prima della partenza: sabato e domenica prossima inizierà l’avventura 2018, “cosa andate a fare” Zeno e Lemuel in Olanda?
“La prima tappa del mondiale, la gara sarà molto difficile, è un fondo sabbioso che noi non conosciamo, in più purtroppo le condizioni meteo dell’ ultimo mese ci hanno costretto a fare poche ore di allenamento in moto.”

Il plan della prossima stagione è particolarmente ricco, privilegerete gli impegni internazionali ai nazionali, sarà difficile gestire tante gare?
“Sicuramente si, abbiamo un bel gruppo di persone pronte ad aiutarci, confidiamo in loro per l’assistenza alle gare, anche se conciliare con il lavoro non è semplice.”

Come è andata la preparazione invernale?
“Abbiamo lavorato molto soprattutto in palestra, le ore in moto sono state davvero poche, soffriremo un pochino le prime gare ma confido in buoni risultati.”

Quali saranno gli eventi 2018 a cui terrete di più?
“Sicuramente ci siamo focalizzati sul mondiale, sarà dura ma l’ obiettivo è crescere in quell’ambiente, il livello aumenta di anno in anno come il numero dei partecipanti, questo sicuramente è un ottimo segnale per il Sidecarcross mondiale.”

Il vostro sidecar in cosa è cambiato?
“Novità dal punto di vista telaistico, meno peso e più facilità di guida, quest’anno sono usciti i nuovi motori ma purtroppo per problemi di budget abbiamo ripiegato sui 2017, qualche cavallo in meno che dovrebbe aiutarci in termini di affidabilità.”

Quali saranno i vostri maggiori rivali nel mondiale ed in Italia?
“Tolte le prime otto/dieci posizioni penso che potremmo battagliare con tutti gli altri, sicuramente olandesi, tedeschi e svizzeri ci daranno filo da torcere.”

Come sarà strutturato il vostro Team?
“Cinque persone che si alterneranno durante la stagione per accompagnarci nei posti più lontani; abbiamo cercato di ottimizzare la logistica in modo da essere più veloci possibili nella sistemazione del paddock.”

Prima di farvi questi mille e rotti chilometri quale è il sogno di Zeno & Lemuel?
“Per questa prima gara non possiamo sperare in un ottimo risultato visto le condizioni per noi avverse del tracciato, ma speriamo di dire la nostra anche in casa loro. Sicuramente le prossime due tappe, Francia e Spagna, saranno più simili alle nostre piste e li ci auguriamo di dare il massimo.”

Forza ragazzi!

Marco Marcellino

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